produzione Capo Trave/Kilowatt VAN e Fondazione Teatro Comunale di Vicenza
co-prodotto nell’ambito del progetto europeo Be SpectACTive!
sostenuto da CapoTrave/Kilowatt, Tanec Praha, Teatrul National Radu Stanca Sibiu, Bakerlit Multi Art Center Budapest, Domino Zagreb, York Theatre Royal, Lift London
con il supporto residenziale di CSC,Bassano del Grappa – Cid, Rovereto – Cango, Firenze
Un nudo isolato che contiene la propria ombra in un percorso che scandisce l’essenza e narra tramite se stesso tutte le biografie possibili. Il lavoro sul dettaglio è volto a evocare una creatura informe. La visione quasi mitologica che ne deriva passa attraverso un sapere del corpo fatto di micromovimenti, che dilatano l’attenzione e si potenziano in un crescendo incessante. Il corpo spoglio è simbolo di pienezza, un universo abitato solamente da presenze suggerite, lontano da postulati di controllo totale sull’azione coreografica. Reimparare a camminare, respirare e sussurrare diventano il campo di un confronto sensibile con lo sguardo dello spettatore. La luce funzionerà come forza dinamica vitale che incontra l’occhio e lo guida, cambiando densità e calore, animando l’inanimato, strumento per descrivere l’indispensabile, lasciando scorrere via tutto il superfluo e ridurre il corpo umano a strumento di comunicazione essenziale.