Biografia di un corpo Davide Valrosso

Biografia di un corpo è un progetto in continua e inesorabile trasformazione. Racconta di mutamento, evoluzione, metamorfosi. È una residenza artistica e narrativa continua che troverà la sua massima espressione nella sua ultima replica, quando il corpo di Davide sarà un corpo maturo, non più prestante. Sarà allora che la nudità più reale e più autentica avrà il suo spazio, sarà allora che il corpo di Davide potrà raccontare la propria biografia per intero.

L’interprete è costantemente impegnato in un processo di scansione delle conoscenze tramite l’azzeramento e la riacquisizione in tempo reale delle proprie capacità motorie. Lo spazio della danza diventa un universo abitato da presenze solamente suggerite e quasi immateriali, lontano da postulati di controllo totale sull’azione coreografica, in cui il corpo riscopre se stesso continuamente, reimpara a camminare, respirare, sussurrare e diventa il campo di un confronto sensibile con lo sguardo dello spettatore. La dilazione del gesto è resa attraverso un rallentamento estremo dell’esecuzione, fino a una mutazione della struttura posturale.

Il lavoro sul dettaglio è volto a evocare una creatura informe che cresce alla scoperta di se stessa e delle forme umane, la visione quasi mitologica che ne deriva passa attraverso un sapere del corpo fatto di micro movimenti che si potenziano in un crescendo incessante. Il corpo spoglio è simbolo di pienezza, un nudo isolato che contiene la propria ombra in un percorso che scandisce l’essenza e narra tramite se stesso tutte le biografie possibili.

La luce funzionerà come forza dinamica vitale che incontra l’occhio e lo guida, cambiando densità e calore, animando l’inanimato, divenendo strumento per descrivere l’indispensabile lasciando scorrere via tutto il superfluo e ridurre il corpo umano a strumento di comunicazione essenziale.

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