approfondimento

Laboratorio – Geografia di un incontro

By 20 Gennaio 2018 No Comments

LABORATORIO DI TRASMISSIONE CORPOREA A CURA DI DAVIDE VALROSSO PRESSO IL CID DI ROVERETO DAL 15 AL 19 GENNAIO 2018

Il laboratorio condotto da Davide Valrosso è stata una grande opportunità offerta a sei partecipanti per avvicinarsi al suo lavoro e sperimentare la sua ricerca corporea. Parole quali CONNESSIONE, TRASMISSIONE, DENSITÀ, SOSPENSIONE, PAUSA, CALORE, LUCE, DOMINARE E NON ESSERE DOMINATI, ORIGINE DEL MOVIMENTO, BUOIO, CERCHI E PUNTI hanno tracciato il percorso dei cinque giorni di lavoro.
La giornata era divisa in due momenti: uno tecnico-esperienziale e l’altro mirato alla ricerca compositiva-coreografica. Durante le prime due ore, attraverso una pratica di riscaldamento che cambiava di giorno in giorno, il corpo veniva preparato per percepire e produrre dentro e fuori di sé cerchi, spirali e punti, connessioni e trasmissioni di movimento. Successivamente ci è stata insegnata una sequenza coreografica sulla quale dovevamo lavorarci singolarmente per giungere ad una nostra personale elaborazione.
Di seguito a questo lavoro tecnico, Davide ci ha condotto nella sua personale ricerca sulla luce: attraverso delle richieste mirate (es. la luce come scansione del corpo; luce come modificatrice dello spazio; etc.) avevamo il compito di sperimentare e di giocare con la luce con lo scopo di capire come quest’ultima potesse influenzare il corpo, le forme, le dinamiche, lo spazio e il tempo. Da ciascuna esperienza di ricerca sulla relazione corpo-luce sono nate delle composizioni coreografiche, ciascuna delle quali metteva in evidenza le peculiarità di ogni partecipante nell’approcciarsi al tema trattato.
Infine, attraverso la sua sensibilità e delicatezza compositiva, Davide ha preso ogni singolo percorso coreografico per creare una lavoro finale collettivo.
Ai partecipanti, inoltre, è stata data una grande opportunità nel pomeriggio: poter partecipare alle prove della nuova produzione di Valrosso. Questo ci ha permesso di capire meglio e più approfonditamente la sua ricerca, la sua modalità di composizione e come affronta la tematica indagata. Vedere un coreografo-danzatore al lavoro è un’esperienza arricchente che consente di entrare in profondità nel mondo dell’artista e del suo singolare modo di vedere il soggetto esperito nel e attraverso il corpo.
I giorni passati con Davide sono stati un’occasione importante di scambio e condivisione del materiale, di analisi e ricerca su un tema delicato e complesso come quello della luce. Non solo, ma avere la possibilità di poter osservare e dare feedback costruttivi sui lavori dei singoli partecipanti, ci ha permesso di sviluppare un pensiero e un’attenzione sensibili a ciò che vedevamo. Ecco, questo
è uno dei tanti aspetti positivi interessanti che ci siamo portati a casa: guardare un’opera sempre con occhio critico e mai giudicante.
Davide ci ha anche insegnato che noi non dobbiamo essere mai dominati, ma sempre dominatori del nostro corpo, “Dei” dei nostri principi fisici, consapevoli di ogni movimento e di ogni gesto.
Il lavoro è stato trasmesso con estrema delicatezza e sensibilità, attenzione e dedizione, cura e desiderio di donare, tutti aspetti che si ritrovano nelle composizioni e nel corpo di Valrosso. Nessun giudizio, nessuna critica negativa, nessun dovere, ma solo desiderio di condividere, di donare e di ricevere, di costruire un percorso, di creare un contesto di ricerca e di scambio.

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Lorenzo De Simone

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